Nell'ultimo numero di Repronews sono apparsi i primi dati comparativi
che il gruppo speciale sulla PMA ha prodotto sulla efficacia delle
tecniche di riproduzione assistita di II livello (essenzialmente FIVET
e ICSI) alla luce della nuova legge 40.
I risultati provenienti da 9 centri tra i più qualificati in
Italia e diretti da autorevoli soci SIdR hanno evidenziato una riduzione
della probabilità di gravidanza del 3% rispetto all'epoca prelegge
e, soprattutto, un andamento distribuito omogenamente per classi di
età.
I dati, ulteriormente analizzati, sono ora sottoposti al giudizio
dei referee di una tra le più prestigiose riviste internazionali.
Questa informazione ha tuttavia suscitato un certo fermento nel mondo
scientifico e dei mass-media finendo inevitabilmente per essere interpretata
secondo le convenienze del momento.
Da un lato chi trova promettenti questi risultati iniziali che se
confermati autorizzerebbero a smentire le fosche previsioni fatte
da più parti sul disastro scientifico che si sarebbe prodotto
in Italia dopo l'approvazione della legge 40; dall'altro viene evidenziato
il concetto che a tale percentuale di decremento va aggiunta quella
derivante dal rate di concepimento dovuto alla quota di embrioni crioconservati,
oggi non più disponibili, e dunque si trova rafforzato nel
proprio convincimento che la legge così come è non sarebbe
una buona legge.
In questo contesto il flusso delle informazioni a mezzo stampa, oltre
che contraddittorio, ha coinvolto la SIdR che si è vista apostrofata,
a volte con giudizi non eleganti, come associazione di miscredenti
o di mistificatori a seconda delle circostanze.
Occorre a questo punto ribadire semplicemente che si è voluta
perseguire una "operazione-verità", con tutti i limiti
della osservazione ancora iniziale.
Ma su un punto non si può transigere: la obiettività
dei dati, la loro analisi scientificamente corretta e il messaggio
semplicemente descrittivo (non poteva essere altrimenti) della situazione
così com’è.
Liberissimi gli esponenti di varia cultura ed estrazione di intervenire
e commentare, ma senza mettere in dubbio la obiettività di
una operazione di cui SIdR è fiera e di cui rivendica pienamente
la paternità e la correttezza scientifica.
Antonio Lanzone
|