La rivoluzione contraccettiva



LA RIVOLUZIONE CONTRACCETTIVA

P.G. Crosignani, II Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università di Milano,
Via Commenda 12, 20122 Milano.


La maggiore durata della vita ha permesso una rapida crescita della popolazione mondiale. Negli anni '60 tre miliardi di uomini popolavano la terra, soltanto 40 anni dopo il numero si è raddoppiato.
Esiste una grande diversità nel numero di figli che una donna genera nelle diverse parti del mondo (Tabella 1) ed i fattori che determinano queste differenze sono le diverse condizioni socioeconomiche.
Sia in passato che oggi, alla drastica diminuzione della mortalità infantile e quindi all'aumentata aspettativa di vita, segue infatti una ridotta natalità, ottenuta in passato con metodi brutali (aborto, infanticidio) oggi perseguita con scelte più razionali quali la contraccezione.
L'intelligente controllo della propria attività procreativa è stato da sempre il sogno dell'homo sapiens per consentirgli così di distinguere l'imperativa pulsione sessuale da una delle più ragionate scelte della vita (1).
Questa esigenza è stata riconosciuta una irrinunciabile componente del concetto di salute riproduttiva definita nel 1994 dalla conferenza ONU del Cairo "lo stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale in tutto ciò che attiene il sistema riproduttivo, le sue funzioni ed i suoi meccanismi per cui l'individuo sia in grado di avere:
. una soddifacente e sicura vita sessuale
. la possibilità di riprodursi
. la libertà di decidere se, quando e quante volte farlo (3)".
Che la contraccezione fosse una reale aspettativa dell'uomo lo dimostra anche la rapida diffusione dell'uso dei diversi metodi contraccettivi nelle varie regioni del mondo (Figura 1) e la contemporanea riduzione dell'aborto volontario come barbaro metodo di controllo delle nascite (5).
La più lunga aspettativa di vita unita al minor numero di nuove nascite ha rapidamente modificato la struttura della nostra società, ed i cambiamenti osservati sono destinati ad accentuarsi nei prossimi 50 anni. (Tabella 2).
I metodi di controllo delle nascite utilizzati nelle diverse aree del mondo sono diversi: negli Stati Uniti prevale l'uso della sterilizzazione, in Cina quello del dispositivo intrauterino, in Europa il metodo più utilizzato è la pillola contraccettiva mentre in giappone l'aborto è ancora la diffusa e traumatica scelta (Hammerstein, 1987). Anche nella civilissima Europa esistono vistose disparità nell'uso di efficaci metodi contraccettivi (Tabella 3).
In particolare l'uso della pillola varia dal 4% in Grecia, al 9,6% in Polonia, al 20% in Italia, al 52% in Olanda tra le donne di età compresa tra i 15 e i 45 anni (7).
In Italia i dati Censis sull'uso delle varie opzioni contraccettive per l'anno 2000 è riassunto nella Tabella 4.
Molti ritengono la scoperta e la planetaria diffusione della contraccezione la più importante conquista fatta dall'uomo nel secolo scorso.

Bibliografia
1) United Nations,World Population Prospects: The 2002 Revision, New York:UNFPA.
2) Freud S. (1898) Sexualität in der ätiologie der neurosen.Wiener Klinische Rundchau n. 2.
3) United Nation's International Conference on Population and Develpment, Cairo, September 1994 - ICPD document A/CONF. 171/13, paragraph 7.2. New York:UNFPA.
4) Diczfalusy E. (1997) In search of human dignity: geneder equity, reproductive health and healthy aging. Int. J. Gynecol. Obstet., 59, 195-206.
5) Baird D.T. (2000) Overview of advances in contraception. Br. Med. Bull., 56, 704-716.
6) The ESHRE Capri Workshop Group (2003) Hormonal contraception: what is new? Hum. Reprod. Update, 8,359-371.
7) Hammerstein, J. (1987). Recent Advances in Fertility Control, Excerpta Medica.
8) CENSIS (2000) Relazione annuale p. 67, Roma.

Tabella 1 - Numero di figli per donna
(anni 2000-2005) (United Nations, 2002).

1. Regioni più povere 5.1
2. America Latina e Caraibi 2.5
3. Oceania 2.3
4. Nord America 2.0
5. Regioni sviluppate 1.6
6. Europa 1.4


Tabella 2 - Struttura della popolazione
(valori percentuali) Europa 1950-2050 (6).

Gruppi di età (anni) Anno
1950 2000 2050
0-14 26.2 17.5 14.0
15-60 61.7 62.2 29.9
61-79 11.0 17.3 26.6
>80 1.1 3.0 10.0


Tabella 3 - Europa: quota d'uso
di una efficace contraccezione (6).

Regione d'Europa %
Est 98
Nord 98
Sud 46
Ovest 94
Totale 64


Tabella 4 - Uso stimato di contraccettivi
in Italia nel 2000
(% donne/coppie in età fertile) (8).

Coito interrotto 31.6
Condom 28.4
Contraccezione orale EP 20.9
IUD 3.2
Metodi naturali 4.2
Altro 1.7
Nessun metodo 10
Rapporto CENSIS 2000

Fig.1